" Considero lo stato delle classi simile al tempo, "the
weather", -dicevo sabato nella classe di cui sono
coordinatore,- non occorre mai credere che sia stabilmente bello o brutto, può sempre variare.
Vi ho detto alcuni giorni fa, dopo il consiglio classe, che la situazione della classe poteva
considerarsi soddisfacente. Ma ero consapevole che come il bel tempo può essere soltanto
stazionaria.
E in settimana ho colto già dei segni che sta variando.
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in altre classi sembrava che il brutto tempo dovesse soltanto peggiorare, ed invece ora è più sereno che in questa
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Ed è stato lo stesso per la mia
situazione di insegnante.
All inizio dell'
anno in corso non mi erano state affidate le classi precedenti in cui insegnavo italiano. Risultavo confinato nelle prime, nel
distaccamento, nessun incarico di
responsabilità mi era stato
riconosciuto ed affidato.
Ero rimasto sconvolto alcune domeniche or sono, quando le parole del Vangelo di Marco sulle mutilazioni che uno deve infliggere a se stesso così come va potata la pianta per dare frutto, il sacerdote le aveva convertite nella mutilazione che la stessa autorità della chiesa infligge alle sue creature profetiche la cui
testimonianza è pietra d'inciampo.
Obbedientissimo in Cristo, citava don
Mazzolari, che l'autorità
ecclesiastica aveva confinato a predicare e ad esercitare il suo sacerdozio nella sua sola parrocchia.
Non fosse stato don
Mazzolari, che non poteva fare e pensare che come faceva e pensava, il sacerdote di Bozzolo avrebbe potuto quietarsi tranquillo nella vita spirituale limitata dalle
mutilazioni subite...
colui che dopo solo qualche anno sarebbe stato chiamato da Papa Giovanni la tromba padana dello Spirito Santo"
Ascoltavo, e rivivevo con sgomento, nelle procedure
ecclesiastiche delle autorità pontificie e vescovili, le stesse procedure
intentate dalle autorità scolastiche per sottrarre al protrarsi della mia influenza perniciosa le menti
degli allievi, per limitare il danno all immagine della scuola che poteva conferire la mia figura personale d'
insegnante, quindi assistevo con desolazione, al momento della Comunione, al
santificarsi sacramentale dei due miei colleghi che l'anno scorso avevano attuato l'assassinio della mia persona di insegnante.
Ma trascorse solo alcune settimane, col variare anche per me del tempo, così come lo Spirito soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va," ho ben figurato come
coordinatore e godo del favore dei colleghi e delle classi, in
facebook sempre nuovi allievi con me stringono amicizia.
" Guai quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i falsi profeti" Vangelo secondo Luca, 8,26 Ricordo queste parole di Gesù a quanti, sempre più numerosi , entrano in amicizia con me" avevo scritto in
facebook il 24 settembre, per cautelarmi e cautelare
"
Profe, noi non siamo falsi profeti, ma persone vere " aveva
protestato ed equivocato Matteo, di 1f.
"I falsi profeti sono coloro che ricevono il plauso delle folle per le loro menzogne, gli avevo replicato.
"però non si ritenga un falso profeta se tutti noi le chiediamo l amicizia anzi è un buon profeta", Matteo aveva seguitato a equivocare e a protestare.
Ancora la settimana scorsa, ho interrotto uno
scambio di botta e risposta sul velo islamico, ritenendolo solo una
provocazione .
Ma Andrea cosi mi rispondeva
" La ringrazio a mia volta dello scambio di opinioni... è bello che ve ne siano di
cosi' diverse... e sono stato felice di trovare nella sua persona un confronto che purtroppo al giorno d'oggi fatico a trovare con altre persone".