domenica 25 ottobre 2009

Poesie autunnali



Autunno*


Languida luce
giorno dopo giorno
in cui sfuma l'estate

Tramonto sul lago *
In purpuree acque
dell'estremo bagliore
svena la luce


Sanguinea sera,
all'ancora la luna,
tremula ogni acqua

lunedì 19 ottobre 2009

tempo variabile

" Considero lo stato delle classi simile al tempo, "the weather", -dicevo sabato nella classe di cui sono coordinatore,- non occorre mai credere che sia stabilmente bello o brutto, può sempre variare.
Vi ho detto alcuni giorni fa, dopo il consiglio classe, che la situazione della classe poteva considerarsi soddisfacente. Ma ero consapevole che come il bel tempo può essere soltanto stazionaria.
E in settimana ho colto già dei segni che sta variando.
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in altre classi sembrava che il brutto tempo dovesse soltanto peggiorare, ed invece ora è più sereno che in questa
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Ed è stato lo stesso per la mia situazione di insegnante.
All inizio dell'anno in corso non mi erano state affidate le classi precedenti in cui insegnavo italiano. Risultavo confinato nelle prime, nel distaccamento, nessun incarico di responsabilità mi era stato riconosciuto ed affidato.
Ero rimasto sconvolto alcune domeniche or sono, quando le parole del Vangelo di Marco sulle mutilazioni che uno deve infliggere a se stesso così come va potata la pianta per dare frutto, il sacerdote le aveva convertite nella mutilazione che la stessa autorità della chiesa infligge alle sue creature profetiche la cui testimonianza è pietra d'inciampo.
Obbedientissimo in Cristo, citava don Mazzolari, che l'autorità ecclesiastica aveva confinato a predicare e ad esercitare il suo sacerdozio nella sua sola parrocchia.
Non fosse stato don Mazzolari, che non poteva fare e pensare che come faceva e pensava, il sacerdote di Bozzolo avrebbe potuto quietarsi tranquillo nella vita spirituale limitata dalle mutilazioni subite...
colui che dopo solo qualche anno sarebbe stato chiamato da Papa Giovanni la tromba padana dello Spirito Santo"
Ascoltavo, e rivivevo con sgomento, nelle procedure ecclesiastiche delle autorità pontificie e vescovili, le stesse procedure intentate dalle autorità scolastiche per sottrarre al protrarsi della mia influenza perniciosa le menti degli allievi, per limitare il danno all immagine della scuola che poteva conferire la mia figura personale d'insegnante, quindi assistevo con desolazione, al momento della Comunione, al santificarsi sacramentale dei due miei colleghi che l'anno scorso avevano attuato l'assassinio della mia persona di insegnante.
Ma trascorse solo alcune settimane, col variare anche per me del tempo, così come lo Spirito soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va," ho ben figurato come coordinatore e godo del favore dei colleghi e delle classi, in facebook sempre nuovi allievi con me stringono amicizia.
" Guai quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i falsi profeti" Vangelo secondo Luca, 8,26 Ricordo queste parole di Gesù a quanti, sempre più numerosi , entrano in amicizia con me" avevo scritto in facebook il 24 settembre, per cautelarmi e cautelare
" Profe, noi non siamo falsi profeti, ma persone vere " aveva protestato ed equivocato Matteo, di 1f.
"I falsi profeti sono coloro che ricevono il plauso delle folle per le loro menzogne, gli avevo replicato.
"però non si ritenga un falso profeta se tutti noi le chiediamo l amicizia anzi è un buon profeta", Matteo aveva seguitato a equivocare e a protestare.
Ancora la settimana scorsa, ho interrotto uno scambio di botta e risposta sul velo islamico, ritenendolo solo una provocazione .

Ma Andrea cosi mi rispondeva
" La ringrazio a mia volta dello scambio di opinioni... è bello che ve ne siano di cosi' diverse... e sono stato felice di trovare nella sua persona un confronto che purtroppo al giorno d'oggi fatico a trovare con altre persone".

giovedì 3 settembre 2009

La prima riunione collegiale


Anno scolastico 2009-2010
Al Collegio docenti di settembre

" Fa il bravo con gli studenti..." è stato il saluto di congedo rivoltomi, il giorno avanti, dall'insegnante ch'era all ultimo giorno di insegnamento.
Un invito singolare, dopo tutto quanto è successo, nel suo e altrui silenzio acquiescente.
Come nella Germania Hitleriana lo sarebbe stato la richiesta a un professore ebreo di vivere in cordialità d'intenti con la gioventù ariana .
I notiziari preannunciano intanto, con la nuova influenza, una virulenza omofobica senza precedenti nelle prossime classi.
Chi mostra di vedermi e mi saluta sono solo in due o tre, al più, nel collegio docenti d'inizio anno , un giovane insegnante di Matematica con il quale avevo condiviso alcune classi nell'Istituto precedente, che ignora ancora la cortina d'odio che mi attornia, il collega di Economia Aziendale chi mi è divenuto amico condividendo la sorte di capro espiatorio.
Per un'intesa unanime non mi si rivolge lo sguardo, o la parola, -fossi un fantasma avrei più percepibilità reale nel mio aggirarmi , (come avevo detto i giorni scorsi alla vicedirigente, che aveva attribuito la cosa a un effetto del caldo che strema ). Un fantasma non nuoce , infatti, al decoro e alla credibilità dell' Istituto.
E il sentimento di vergogna e di disistima di me stesso , per la catastrofe della mia mente geniale in una psiche infantile, che nella mia inaffidabiltà priva di credibilità autorevole al loro cospetto, mi vota all 'ignominia di un tale destino fallimentare, mi impiomba costrenato sulla sedia.
Non un incarico di responsabilità mi è affidato di seguito, nemmeno quello di segretario, o l'accoglienza dei miei studenti, nelle prime di cui sono l' insegnante di Italiano.
Del resto, mi sono state assegnate perchè sono quelle da cui la dirigenza ritiene che meno dipenda il prestigio della scuola, insieme con alcuni spezzoni di vari insegnamenti irrilevanti di Storia, a completamento della cattedra.
E un odio di loro, uno schifo per la loro presunta superiorità umana, che non è attesa dal cimento inumano che mi si ripresenta all orizzonte scolastico, mi soffoca il respiro, insieme con la tosse che mi attanaglia la gola, a oltre una settimana dal mio rientro dall India , dalle sue esalazioni e dai suoi morbi.
Per essere lì, con coloro, al telefono ho lasciato in Khajuraho Kallu disperato, perchè teme che il sangue ch'è fuoriuscito da una ferita di Sumit, la febbre che lo ha infettato, siano dovute a un morso rabbioso del cagnolino con cui gioca, e l'ultimo nato, chandu, ha reagito con la sofferenza e il pianto alle iniezioni di richiamo.
Nella sua disperazione contro tutti e contro tutto, nel suo farsi un bambino che non sente ragioni di fronte alla disgrazia che incombe sui suoi piccoli per l inavvertenza della moglie, che non ha distolto il cane dal bambino, per la irraggiungibilità del medico brahmino che non può soccorrere il suo Sumit di martedì , in quanto è giorno sacro ad Hanumah, in quella camera di ostilità generale a lui soltanto sono vicino d'accanto, di lui soltanto mi importa il destino.

martedì 10 marzo 2009

come un ebreo nella Germania nazista

" Ho detto in aula , piuttosto, che in certe classi mi sento come un ebreo nella Germania nazista degli anni trenta, dopo le leggi di Norimberga, prima della soluzione finale"
Mi toccava anche giustificarmi , di fronte al dirigente, per le parole attribuitemi da uno di loro, nel facebook che mi aveva esposto al ludibrio delle mie classi attuali, una gogna mediatica che è stata la mia messa a morte come insegnante.
Nell insegnamento mi ci ero dunque tolto la vita come artista, come intellettuale, in trent anni di calvario in classe, la mia mente vi era andata perduta, insieme con il mio ingegno, la mia intera esistenza vi è andata bruciata, volatilizzatasi, da che vi sono entrato ch'ero ancora giovane a che ne esco già vecchio ed invalido, tutto di me vi si è dileguato in un vano orrore, per lasciare di me solo il ricordo di un uomo miserabile e ridicolo, fatto a pezzi, e dileggiato, da torme su torme di scolaresche di aguzzini.

"Ragazzi... dopo anni qualcuno mi svela chi gli ha rubato ripetutamente il sellino della bicicletta?"

E quando arrivava in bicicletta la mattina e poi stava male... AHAHAHAHAAH (ECCO ALLORA EVENTUALMENTE INTERROGHIAMO.....)


"E' vero che continuava a dire eventualmente!non me lo ricordavo più...ma il meglio era quando veniva a scuola e aveva ancora dei pezzi di schiuma da barba in faccia... "


Bgiorno...Allora se seguitate a mettermi i bastoni tra le ruote vi interrogo( a 4 minuti dalla fine..)D'ACCORDOOOOOOOOOOO OO!!!!!!!!!!!!!!!!


mitico !!! "Io sono vecchio... ho 52 anniii! io prendo le medicine per non sentire le vostre voci! Piccole bestie di satana!"

Ma quante ne abbiamo fatte a lui....Mamma mia

Qualcuno può dirci di quest' uomo?


" Ecce homo"...

Dunque è vero, che solo a distanza di tempo, si raccoglie ciò che di buono si è seminato.

Chi può ripetermi, ancora una volta,
che" Chi cercherà di salvare la propria vita la perderà, chi invece la perde la salverà" (Luca 17, 33)?